Progetto life: salvare l'Orso Bruno Appenninico

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Orso Bruno: quanti orsi vivono nell' appennino?

L'orso a un animale schivo e notturno che ama godere della tranquillità dei boschi, specialmente di quelli più  appartati e inaccessibili. Censirli a difficile, anche perchè nell'Appennino si spostano su aree vaste fino a 250 km2 ed oltre. Quindi abbiamo iniziato a schedare gli individui grazie alle tracce che lasciano. Estraendo dalla radice dei peli il DNA, diverso per ogni individuo, a stata creata una prima banca dati genetica dell'orso. Per esempio, dai peli raccolti dal 1990 al 1999 a stato possibile capire che in un decennio almeno 14-15 individui diversi sono stati presenti (anche se non sempre in maniera costante) tra il Parco Nazionale d'Abruzzo e quello della Majella. Si tratta, ovviamente, di animali che non vivono esclusivamente nella nostra area di studio ma che sono "condivisi" con il Parco d'Abruzzo e della Majella, come hanno confermato le numerose piste su neve seguite in autunno e in primavera. Le informazioni ricavabili dall'analisi del DNA sono molte. Oltre al conteggio degli individui a possibile risalire alle dimensioni appros­simative dell'area vitale, definire i rapporti di parentela tra gli orsi, riconoscerne il sesso e analizzarne la variabilità genetica.

Utilizzando delle metodologie sviluppate in Canada a stato messo a punto, in questo progetto LIFE, un sistema di campionamento dei peli ed altro materiale biologico per comin­ciare a risolvere il problema: quanti orsi vivono nell'Appennino? Il materiale biologico necessario a stato reperito in tre modi. Innanzitutto sono state realizzate nell'area del progetto oltre 100 "trappole" in cui giù orsi vengono attratti con esche olfattive sistemate in primavera e in autunno. Ogni estate, inoltre, vengono realizzati appostamenti e sopralluoghi in alcune zone in alta montagna frequentate in maniera assidua dagli orsi, che si cibano degli alimenti che vi trovano. Infine, percorrendo gli itinerari campione ed effettuando sopralluoghi in caso di segnalazioni e aggressione al bestiame e apiari ecc. abbiamo raccolto in 2 anni (2000 e 2001) 43 campioni di pelo di orso. Di questi 31 erano in condizioni di conservazione tali da poter estrarre adeguate quantità di DNA per riuscire a ricostruire l'impronta digitale di ogni individuo. L'impronta digitale di ogni individuo viene ricostruita analizzando la composizione di particolari porzioni del DNA: i microsatelliti. Confrontando la composizione del dna tra i microsatelliti dei diversi campioni si riesce a risalire all'identità degli esemplari che restano cosi permanentemente schedati. Dai campioni a disposizione sono stati identificati 12 orsi diversi: 11 nel 2000 ed 1 nel 2001. Questo non è ancora il risultato di un censimento, ma a il numero minimo di orsi diversi che sono stati presenti nell'area del progetto in due anni di ricerca. Ammesso che i campioni rinvenuti siano proporzionali al numero di individui presenti, con questo metodo di identificazione a possibile monitorare anno dopo anno la variazione del numero di esemplari in un certo comprensorio. Estendendo l'area di indagine alle aree più densamente e stabilmente popolate dalla specie nell'Appennino, sarà possibile seguire l'andamento demografico della popolazione. E necessario, infatti, che qualsiasi conclusione o ipotesi circa la diminuzione, l'aumento o la stabilità della popolazione venga suffragata da dati raccolti in un'area abbastanza vasta da comprendere il normale raggio d'azione degli individui che a talvolta molto ampio.

Anche se le opinioni circa la consistenza della popolazione sono discordi: si va da 30 a 100 individui, nel più roseo dei casi, si tratterebbe di numeri molto bassi e preoccupanti per gli standard demografici dell'orso. A questo livello numerico la popolazione, anche per fattori non direttamente correlabili all'ambiente, potrebbe correre un elevato rischio di estinzione nient'alro di meno di un secolo. Se la consanguineità dovesse risultare molto elevata i rischi sarebbero ancor più gravi e le attenzioni necessarie per scongiurare il pericolo richiederebbero un impegno gravosissimo.

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