Progetto life: salvare l'Orso Bruno Appenninico

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Orso Bruno: come migliorare l'ambiente dell' Orso?

L'Ufficio Foreste Demaniali di Castel di Sangro da oltre trent'anni porta avanti programmi di gestione selvicolturali in alcune delle aree amministrate di maggiore valore naturalistico il cui fine a quello di ricostituire la diversità naturale delle foreste. I boschi naturali, ormai rari, sono molto ricchi e vari sia dal punto di vista strutturale che biologico. Gli interventi previsti nel progetto LIFE mirano in questo senso a rinaturalizzare i nostri boschi per recuperare, li dove possibile, una parte di quella diversità. La diffusione di specie fruttifere arboree ed arbustive e di specie forestali autoctone ha la duplice funzione di aumentare la diversità floristica degli ecosistemi e di ricostituire risorse trofiche per l'orso ed altre specie della fauna selvatica. Anche la coltivazione di specie di cereali e leguminose di foraggio tradizionalmente coltivate dall'uomo ha consentito da una parte il recupero e la manutenzione di campi abbandonati in seguito allo spopolamento della montagna e dall'altra la disponibilità di una risorsa trofica non trascurabile per l'orso. Infatti le azioni di miglioramento ambientale e di ripristino degli habitat naturali hanno ricadute molto importanti non solo sui grossi mammiferi (orso, cervo, cinghiale, capriolo) ma anche sugli uccelli e gli insetti. Prima di intervenire in un'area è necessario valutare diversi aspetti bioecologici per studiare misure e linee gestionali appropriate. Ovviamente gli interventi di miglioramento e di gestione ambientale rivestono un ruolo ancora più importante e delicato se si prende in considerazione una specie vulnerabile come l'orso per il quale il bosco rappresenta sia una risorsa trofica sia il luogo dove cercare rifugio, tranquillità e un microclima favorevole. Abbiamo perciò raccolto e pesato faggiola e ghianda per studiare se esiste una differenza nella produzione di frutti nei boschi di faggio, cerro e roverella con diversa struttura e valutarne l'entità. Abbiamo campionato oltre 1000 siti per verificare la relazione esistente tra abbondanza di erbe e arbusti e struttura forestale. Queste ricerche permetteranno di mettere a punto, almeno nelle aree più idonee per l'orso, linee guide di gestione forestale specifiche.

Un altro aspetto non secondario, relativo agli interventi selvicolturali, a quello economico e sociale poichè l'utilizzo forestale a un'attività di tipo tradizionale che può contribuire a supportare la debole economia di alcune aree interne. Gestire i boschi in maniera diversa vuol dire consentire il prosieguo di una attività e di una cultura locale e al tempo stesso favorire gli elementi faunistici che hanno eletto i boschi come loro dimora.

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Riserva Naturale delle Montagne della Duchessa(RI)-LAZIO