Progetto life: salvare l'Orso Bruno Appenninico

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Orso bruno: quali sono i conflitti tra conservazione e attività economiche tradizionali.

Il declino delle popolazioni di selvatici a stato quasi sempre dovuto ad azioni di persecuzione diretta dell'uomo oppure alla sottrazione di habitat importanti. Specialmente per i grandi carnivori quali orso e lupo, l'azione dell'uomo ha avuto un impatto pesantissimo. Oggi le forme di economia alternativa, la crescita della cultura ambientale e dell'attenzione verso il mondo naturale, oltre ad alcuni provvedimenti quasi l'indennizzo per i danni causati della fauna selvatica hanno consentito un generale calo della tensione legata sia alla depredazione di bestiame e colture sia ai vincoli che necessariamente in qualche forma devono esistere per proteggere la natura. Tuttavia, paradossalmente, i problemi sono solo stati leniti e non risolti, e la loro rilevanza a scemata soprattutto per un parziale spopolamento delle aree montane e per una conversione dell'economia verso attività the si esplicano in aree lontane dalle zone di influenza di orsi e lupi. Anche se a livello puntiforme e talvolta quasi occulto, conflitti localizzati continuano ad esistere sia perchè lupo ed orso ma anche cani vaganti e cinghiali di diversa provenienza continuano a vivere in montagna ed utilizzano quei pochi campi coltivati e armenti che ancora restano, sia perchè in maniera generalizzata non si e mai passati da una fase di indennizzo ad una fase di gestione complessiva del fenomeno predazione. Chi ne fa le spese in maniera più grave a proprio l'orso, perchè un solo animale abbattuto ogni anno rischia di essere troppo, sia per i lenti ritmi riproduttivi sia per la dimensione esigua della popolazione. Ma altri conflitti sono in agguato sia perchè non tutto può essere permesso dove vive stabilmente l'orso, sia perchè per alcuni tipi di attività economica non a stato ancora organicamente affrontato il problema della compatibilità dal punto di vista qualitativo e quantitativo con la conservazione della diversità biologica e dell'orso. Se per certi versi a impensabile risolvere il problema dell'economia delle aree marginali con il solo turismo verde, a anche vero che molte attività, quali l'utilizzo forestale, devono ancora compiere molti passi prima di essere degli strumenti che utilmente forniscono sussistenza all'uomo ma anche arricchimento o diversificazione ambientale. Il progetto LIFE, in questo contesto, sta promuovendo una serie di approfondimenti e ricerche proprio per capire, in relazione all'importanza e al valore che certe aree hanno per l'orso, quali attività hanno il minore impatto negativo sulla specie, dove poterle attuare e dove invece poter dare la precedenza, mai distruttiva, all'uomo.

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Riserva Naturale delle Montagne della Duchessa(RI)-LAZIO