Guida al riconoscimento dell' orso
bruno marsicano.
Questo manualetto e per appartenenti al Corpo Forestale dello Stato, quelli
che quotidianamente ispezionano il territorio, lo tengono d'occhio, lo
leggono attraverso i mille segni che il territorio da.
Questo gia avviene, da sempre, ed è il bello del nostro lavoro: saper
cogliere i particolari ed inquadrarli nella visione generale di ciò che ci è
stato affidato in tutela.
Ma molte cose dobbiamo approfondire, dovremo saper rafforzarci nella
capacità di leggere l'ambiente; é ciò che chiede la Nazione, ed in questo
ambito va valutato questo corso d'aggiornamento professionale ordinato dalla
Direzione Generale e condiviso dalla apposita Commissione
Sindacati/Amministrazione.
Molto sintetico, il manuale porta via via a conoscere meglio l'Orso (da
molti, ritenuto il vero Re della montagna) ed anche a valutare gli aspetti
ambientali della sua vita, e di conseguenza i danni possibili alla specie ed
al suo ambiente.
Impareremo, e se già lo sappiamo affineremo, i metodi di rilievo dei dati
in campagna e di monitoraggio continuo.
E
previsto in un progetto (LIFE Orso) che l'Amministrazione propose all'Unione
Europea, approvato subito ed in corso da circa 3 anni presso le Foreste
Demaniali di Castel di Sangro.
E ritenuto un progetto molto qualificato e qualificante e dobbiamo sentire
l'orgoglio come Corpo Forestale dello Stato d'aver raccolto (noi si, altri
no!) la fiducia dell'Unione Europea sulla nostra operatività, serietà
d'analisi, credibilità.
Se tutti saremo un po' più informati sull'Orso e sul suo ambiente (o
almeno, tutti noi che lavoriamo nelle terre frequentate, anche storicamente,
dall'Orso), potremo meglio corrispondere alle richieste che ci pervengono
dalla collettività, e potremo meglio esercitare quella doverosa e generale
azione di sorveglianza, e tutela, e repressione, quando occorre, di questi
meravigliosi ambienti naturali.
Ben vengano quindi gli incontri di questo corso, con la certezza che
sapremo poi tradurre in pratica, giorno per giorno, con pazienza e serietà,
quello che ci viene insegnato e che ci viene chiesto dai Superiori.
Infine, vi invito a riflettere sulla frase seguente, che venne detta da un
naturalista romano (Pontillo) nel 1983: «l'Orso e un animale solitario e
scontroso. Se ne sta alla larga da tutti e ovviamente soprattutto dall'uomo,
rintanandosi chissà dove alla ricerca di un silenzio e in difesa di una selvaticità che gli saranno, in tempi di turismo cialtrone, sempre più
difficili da trovare. E quando le ultime residue zone di silenzio e di
selvaticità saranno spazzate via, anche l'Orso sparirà».
Buon lavoro
Dott. Giovanni Potena
Commissario Superiore del Corpo Forestale dello Stato
Amministratore delle Foreste Demaniali
di Castel di Sangro (AQ).