Questo
opuscolo non ha la pretesa di essere un trattato scientifico o un "libro"
sull 'Orso bruno marsicano, ma piuttosto una guida pratica per il riconoscimento
delle tracce (segni o indici) lasciate dal
plantigrado nell' ambiente, e nasce
dall'esperienza acquisita nella produzione della "Guida al riconoscimento
degli indici di presenza dell'Orso Bruno (Ursus arctos)", realizzata assieme
al Doff, Hans Ulrich Roth nel 1994.
In un primo momento avevo pensato ad una ristampa della
"vecchia" guida, ma alcune diversità ambientali riscontrabili fra le Alpi e
gli
Appennini e alcune differenze comportamentali riscontrate negli Orsi che
abitano le due aree hanno suggerito di realizzare una nuova edizione.
L' idea di produrre questa guida e nata insieme agli amici
del Corpo Forestale dello Stato che lavorano al progetto LIFE "Conservazione
dell'Orso bruno nell' Appennino centrale". La guida è concepita per fornire un
supporto operativo al Personale che opera nelle aree frequentate dall' Orso
bruno o nelle aree adiacenti per consentire di verificare, tutte le volte che
se ne presenta la necessità o l'opportunità, la presenza dell'Orso bruno
attraverso i "segni" lasciati dal suo passaggio sul territorio. Oltre ad
essere un primo riferimento in caso di necessità, la guida fa riferimento
esplicito a quanti, nel Corpo Forestale dello Stato, operano da tempo
nell'ambito della ricerca e tutela dell'Orso: contattateli sempre in caso di
necessità ed urgenza!
Spesso, purtroppo, ci si e trovati di fronte a indici di
presenza, raccolti do appassionati e neofiti, in un primo tempo erroneamente
attribuiti ad Orso, che successivamente sono risultati appartenere ad altre
specie animali, se non addirittura all'uomo.
Anche se si potrebbe pensare il contrario, l'Orso, per
sua natura, è un animale schivo e timido con abitudini prevalentemente
notturne o crepuscolari che, anche nel folio della foresta, rifugge la
presenza dell'uomo. Vista la grande difficoltà di osservare direttamente
l'Orso, e essenziale, per qualsiasi indagine su questa specie, avere buone
conoscenze sui "segni" o "indici" che questi animali lasciano quando
frequentano una certa area e sono impegnati nelle loro ordinarie attività di
ricerca del cibo, riposo, ecc.
E' umano, cercando assiduamente indici di presenza
dell'Orso, finire poi, spinti dall'entusiasmo, per accettare come segni
oggettivi anche tracce che in realtà sono di tutt'altra natura: altro scopo di
questa piccolo guida e anche quello di aiutare ad evitare, o quantomeno
ridurre, simili errori.
Per la realizzazione di questa pubblicazione mi sono
basato principalmente su esperienze personali acquisite in Trentino, Abruzzo,
Croazia, Slovenia, Nord America e Canada.
Per ridurre al minimo gli errori di interpretazione
soggettiva delle indicazioni fornite ho preferito pubblicare, relativamente
agli indici di presenza, disegni ricavati da fotografie o da lucidi realizzati
in natura, analogamente a quanto riportato nella versione "alpina" della
pubblicazione.
Sempre rifacendomi alla precedente versione ritengo utile
che ognuno avanzi suggerimenti, consigli e critiche per migliorare il manuale
essendo convinto del facto che ci sia, in ogni pubblicazione tecnica, margine
per un ulteriore miglioramento.
Spero che la
pubblicazione di questo manuale risulti utile e gradita a quanti sono
interessati alle problematiche di tutela e conservazione dell'Orso bruno
marsicano, poiché la conoscenza, anche dei segni di presenza, e la base per ogni
azione di salvaguardia nei confronti di questo splendido animate.